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USA: Transessuale lotta in tribunale per la propria identità
La donna dice che sta usando il proprio caso per informare l'opinione pubblica e semplificare il procedimento ai prossimi transessuali.

Di ANNE MARIE APOLLO, Missourian staff
Pubblicato su gentile concessione dell'IFGE
traduzione a cura di: TaTo akatato@hotmail.com


Una donna Colombiana è apparsa in tribunale due volte in sette settimane per fare una semplice richiesta. Vuole cambiare il propio nome in Amanda.
Un caso di routine è diventato un caso molto complesso, in quanto Amanda è un transessuale DaUomoADonna pre-operata. Lunedi, Gene Hamilton, giudice della corte della contea di Boone, ha negato l'autorizzazione al cambiamento di nome perchè lo ritiene dannoso per i suoi tre figli che non l'hanno accettata come donna. Amanda, di cui non diciamo il nome per proteggere gli interessi dei suoi figli, dice che la decisione di Hamilton è un caso di discriminazione.
Il suo avvocato, Kylar Broadus, ha detto che non vi sarebbe alcun problema se Amanda non fosse un transessuale. "È un chiaro segno", dice Broadus. "La gente vorrebbe essere cieca per non vedere." Broadus ed Amanda hanno deciso di fare ricorso alla decisione di Hamilton in un'altra contea. Lunedi, Hamilton non è stato reperibile al telefono. Un collaboratore ha riferito che comunque non ha nulla da dichiarare al riguardo.

Amanda ha detto di voler usare il proprio caso per sensibilizzare l'opinione pubblica e mettere in risalto la volontaria ignoranza di Hamilton.

"Voglio difendermi da lui" ha detto Amanda, che ha iniziato a vivere da donna part-time da aprile e full-time da agosto. Broadus dice che sia la comunità legale che la mancanza di comprensione della gente sono le principali cause dei problemi e delle sofferenze che le persone transessuali si trovano a vivere. Lui ha preso a cuore il caso di Amanda. "Noi stiamo seriamente lottando per i diritti di tutti i transessuali" ha detto.
In Missouri esistono due metodi differenti per effettuare il cambio di nome: attraverso un ricorso alla corte o tramite la legge normale. Lunedi, molti avvocati del settore hanno detto che i ricorsi per il cambio di nome sono generalmente molto semplici. I pochi casi in cui si sono verificati problemi di trattava sono quelli di criminali che volevano cambiare nome per commettere frodi.
Comunemente la legge del Missouri riconosce il diritto di cambiare nome "per uso e abitudine" come già Amanda ha ampiamente fatto.
Il suo nome è già stato cambiato sul luogo di lavoro, sull'assicurazione sociale e sulla patente di guida. Recentemente è anche stata battezzata come Amanda dalla "Columbia Agape Church". Anche i suoi amici e parenti la conoscono come Amanda. "Molti transessuali hanno cambiato nome utilizzando i procedimenti comuni" dice Broadus. Amanda ha scelto questa via e spera che uscendo allo scoperto riesca a commuovere la corte e di riuscire a farsi dare l'autorizzazione.
In questo modo può spianare la strada a molti transessuali. "Qualcuno deve fare il passo in avanti. Qualcuno deve mettersi in mostra" ha detto Broadus.
Amanda non aveva intenzione di rendere pubblica la sua difficile situazione. Prima di presentare la il propiro appello alla corte non ha mai incontrato problemi a cambiare il propio nome in nessun ufficio governativo. Tutta via la sua situazione cambiò nell'agosto del 1999 quando il suo ricorso venne archiviato. Il ricorso fù respinto. Amanda disse che Hamilton non diede alcuna motivazione. Hamilton chiese se l'operazione di cambio di sesso anatomico fosse stata completata. Amanda disse che il suo stato fisico non avrebbe dovuto influire sul caso.
Sebbene i transessuali spesso sentono di essere nati nel corpo sbagliato, non tutti scelgono di modificare il propio sesso anatomico. Molti si fermano al punto in cui si sentono in pace con se stessi, come vestirsi secondo il genere scelto o sottoporsi ad una terapia ormonale.
Cambiare nome è un passo fondamentale per raggiungere questo stato, afferma Amanda. In agosto, il giudice Hamilton, non fece alcuna domanda sul benessere dei tre figli, due dei quali sono maggiorenni.
Amanda, che non gode della custodia dei suoi figli, dice di essere sconcertata per la sentenza di Hamilton. Si sente cosi perchè ora dovrà lottare per ottenere il cambiamento del proprio nome e i suoi bambini ne soffriranno molto.
Lei è anche in disaccordo sul fatto che il cambiamento di genere sia negativo. Sente che sarebbe un genitore migliore come donna, perchè si accetterebbe e si sentirebbe più a suo agio con se stessa.
Broaus dice che la motivazione di Hamilton al rifiuto dell'autorizzazione è inaccettabile, perchè se è vero che inizialmente i figli di Amanda non avevano accettato il cambiamento, pare che ora stiano dando i primi segni accettazione.
Il fratello più giovane di Amanda, che è rimasto in contatto con lei, dice che il fratello maggiore, pur non avendo accettato la cosa, ha raccontato ai suoi amici della vicenda. "Lui condivide la scelta della corte" dice Amanda. "Non capisce o non accetta, ma questo avverrà col tempo. Amanda dice che le sono voluti 40 anni per capirsi ed accettarsi.
Lei si aspetta che alla fine, i propri figli staranno meglio.

LA LEGGE:

Legge del Missouri per il cambio di nome dopo la revisione dello statuto Sezione 527.270 In futuro tutte le persone che desidereranno cambiare il proprio nome, dovranno presentare ricorso a tale scopo presso la circoscrizione giudiziaria del titolare del ricorso. Dovranno essere indicati il nome originale completo del richiedente, il nuovo nome desiderato e l'indicazione precisa delle motivazioni della modifica; sarà compito del giudice della corte far effettuare i cambiamenti necessari, e diffondere nei dovuti modi la notifica del cambiamento cosi che sia soddisfatto il desiderio del soggetto e non nuocia altre persone.
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