Presidenza Nazionale

Via Pontevecchio 18/9 – 16133 Genova
tel: 392-6845584
email: presidenza@crisalide-azionetrans.it – web: http://www.crisalide-azionetrans.it

COMUNICATO STAMPA
ELEZIONI PRIMARIE DELL'UNIONE:

A Bertinotti deleghiamo la speranza delle persone transgender e transessuali al pieno diritto di cittadinanza
 

Crisalide AzioneTrans, Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, firmataria dell'Appello della comunità GLBT ai candidati leader dell'Unione  

  • dopo aver letto e discusso le singole risposte pervenute dai vari leader;  
  • considerato che il “pacchetto” di richieste dell'appello ai leader dell'Unione era da considerarsi inscindibile e comprendeva:
    •  Una legge sui “Patti civili di Solidarietà” includente le coppie omosessuali;
    •  Una legge che regoli il cambio anagrafico di nome e di genere sessuale, per le persone transessuali e transgender, senza l'obbligo a sottoporsi ad interventi chirurgici che, per volontà o per ragioni di salute, non possono essere condizione “sine qua non” per il diritto al riconoscimento del proprio genere sessuale. E ciò in conformità alle ultime disposizioni delle Corti Europee e con le più recenti legislazioni in materia (Regno Unito e, in previsione, Spagna);
    •  Una legge antidiscriminazione che includa esplicitamente fra le condizioni per le quali è vietata ogni forma di disparità di trattamento, l'orientamento sessuale e l'identità di genere;
    •  Una legge che includa esplicitamente il “diritto di asilo” per le persone omosessuali e trans che vivano in paesi dove queste condizioni sono punite per legge o fortemente esecrate da influenze culturali di massa;
    •  Una revisione profonda della legge sulla procreazione assistita che non vieti la fecondazione eterologa, la ricerca scientifica sulle “staminali embrionali” e non escluda le coppie di fatto dall'accesso a questo diritto.  
  • Dopo aver considerato che le risposte pervenute da Prodi e da altri candidati contenevano risposte positive timide e timorose e, soprattutto , relative esclusivamente alla richiesta di una legge sui “patti civili di solidarietà”  
  • Dopo aver letto l'impegno scritto dell'on. Bertinotti, unico fra i candidati leader ad avere accolto per intero il pacchetto rivendicativo del movimento GLBT e, in particolar modo, unico a non aver dimenticato i diritti negati alle persone transessuali e transgender, e specificatamente dove dichiara:
    “(…) La prima consiste in una serie di interventi che potremmo definire di"legislazione positiva" per il vero superamento di ogni forma di discriminazione per i gay, le lesbiche e i transessuali (nel lavoro, nelle relazioni sociali, nei diritti) sulla base del proprio orientamento sessuale e della propria identità di genere . Non parlo solo di interventi normativi ma anche di carattere regolamentare, di monitoraggio e di promozione al fine di avviare un processo positivo di superamento di discriminazioni, ostacoli e per l'estensione di diritti e opportunità. In questo quadro si inserisce, tra l'altro, anche la necessità di superare la normativa esistente per i transessuali la legge 164 del 1982.” (…)” Credo, infine, che un vero processo di cambiamento non possa non fondarsi sull'autonomia dei movimenti, superando cioè l'idea vecchia e perdente per la quale ai movimenti spetta solo il primo tempo della partita contro le destre, quella dell'opposizione, per poi passare il testimone ai partiti quando si tratta delle politiche di governo. Superare l'idea del "governo amico", nessuna delega ma un rapporto di autonomia che consenta ai movimenti di incidere effettivamente nelle scelte.”  
  • Considerato che di norma, giustamente, le condizioni transgender e transessuale non determinano necessariamente un'unità di vedute nella politica generale e nel voto;  
  • Considerato altresì che talvolta è possibile e forse doveroso orientare il proprio voto non in base alle proprie idee politiche generali, ma in funzione dell'approvazione di leggi e norme che si ritengano indispensabili e urgenti per la qualità di vita delle persone interessate;  
  • Considerato infine che attualmente le persone transgender e transessuali soffrono di una gravissima carenza di diritti che influenza pesantemente la qualità di vita, sia in ambito di discriminazioni lavorative, sia nella protezione della privacy della propria condizione, sia nell'ambito della promozione di una sensibilità che si contrapponga ad uno stigma sociale piuttosto diffuso e ampiamente propagandato da forze politiche e morali;  

pur mantenendo fede all'apartiticità dell'Associazione che prevede il rifiuto di qualsivoglia contiguità organica ad un partito, ma contemporaneamente obbligata per statuto a tutelare, anche in ambito politico, gli interessi della comunità Trans* e la tutela e promozione dei relativi diritti:

  INVITA

Tutte le persone transessuali e transgender, i loro parenti, amici, compagni di vita e chiunque abbia a cuore la promozione dei diritti delle persone “trans” a:

•  Votare alle primarie dell'Unione

•  Votare per l'on. Fausto Bertinotti

L'invito è rivolto a tutte le altre Associazioni GLBT, ma soprattutto a tutte le persone transgender e transessuali, che non partecipano di norma alla vita associativa del movimento e a tutti i cittadini che credono sia giusto dare pari diritto di cittadinanza alle persone “trans”.

L'impegno scritto dell'on. Bertinotti oggi offre alla nostra comunità l'unica (nostro malgrado) risposta di speranza rispetto alle nostre istanze, all'interno di uno schieramento che comunque contiene sacche di “resistenza” all'avanzamento dell'Italia come paese laico e difensore di tutti i suoi cittadini e abitanti.

Non tutta l'Unione ha dimostrato di credere davvero alle nostre proposte: lo si capisce da risposte che sembrano più di cortesia che un vero impegno e soprattutto dal generalizzato “far finta” di dimenticare che il documento che abbiamo presentato conteneva un pacchetto inscindibile di proposte e non solo la pur necessaria e urgente legge sulle coppie di fatto.

Genova, 24 settembre 2005

Mirella Izzo

Per conto di Crisalide AzioneTrans - onlus

Vedi lancio Ansa relativo