L'INTERVENTO PER MODIFICARE IL PROGETTO DI LEGGE "CORTIANA" AFFINCHE' INCLUDA ANCHE L'IDENTITA' DI GENERE

EMAIL AL SEN. CORTIANA:
Gentile Senatore,
ho avuto modo di leggere il suo pdl in oggetto. In esso manca ogni tipo di riferimento alle persone transessuali e transgender che ben più delle persone omosessuali, subiscono pesantissime discriminazioni sul lavoro (ma anche per avere un affitto di una casa...).
La condizione transessuale è - anche a livello europeo - NON compresa nella dicitura "orientamento sessuale" ed anche giustamente in quanto la nostra condizione non ha nulla a che vedere con il sesso ma con il genere sessuale a cui si sente di appartenere. L'identificativo ormai comunemente accettato per includere anche le persone transgender e transessuali nelle leggi antidiscriminazione è "identità di genere" (cosa diversa da "genere" che indica semplicemente l'appartenenza ad un sesso piuttosto che ad un altro).
Sul sito del Senato ho avuto anche modo di vedere che il progetto di legge deve ancora iniziare il suo iter di discussione. Pertanto la preghiamo vivamente di includere anche le persone trans tra le categorie che hanno diritto a non essere discriminate, aggiungendo nel capitolo 1 "identità di genere".
Aggiungo che in passato la generica espressione di "condizioni personali e sociali" non è sempre stata interpretata includendo anche le persone transessuali che si vedrebbero quindi sempre costrette a dover dimostrare non si sa bene cosa.
La prego di darmi rassicurazioni in merito in tempi brevi.
Resto a sua completa disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
La saluto caramente
Mirella Izzo presidente nazionale Crisalide AzioneTrans - onlus
tel: 392-6845584
email: presidenza@crisalide-azionetrans.it
web: http://www.crisalide-azionetrans.it

7 giugno 2005

EMAIL ALLE ASSOCIAZIONI GAY E LESBICHE
Alle Associazioni in indirizzo,
ho avuto modo di leggere il testo del pdl in oggetto contro le discriminazioni ed in esso è assolutamente mancante ogni riferimento alla transessualità. Ovvero manca tra i soggetti aventi il diritto a non essere discriminati la dicitura "identità di genere" che a livello internazionale è ormai accettata come espressione indicante la condizione transgender e transessuale.
Personalmente ho già scritto all'indirizzo email del Senato a Cortiana un breve scritto di spiegazioni.
Chiedo con questa email la solidarietà attiva e fattiva delle Associazioni gay e lesbiche, con le quali lavoriamo spesso fianco a fianco, fino all'ultimo Pride Nazionale, di intervenire affinché la voce di Crisalide non resti l'unica voce "fuori dal coro" del movimento LGBT per questa istanza. 
Attendo un vostro cenno di riscontro e di sapere se e come pensiate di attivarvi e se non riteniate di coordinarci affinché iniziative legislative, fatte sicuramente con buona fede, non finiscano per lasciare fuori parti del nostro movimento, di solito le meno capaci (anche per motivi numerici) di fare lobbing.
Vi saluto caramente
Mirella Izzo
presidente Crisalide AzioneTrans onlus

7 giugno 2005