CATTURATI I KILLER DELLA TRANS BRASILIANA "Do Nascimento "

IL GIORNO del 14 novembre 2003

UCCISA PER 200 EURO


Massacrato per 150, 200 euro. Non di più. Tanto si sono messi in tasca, infatti, i due assassini del trans brasiliano Carlos Alberto do Nascimento vendendo i cellulari, i cd e la playstation che avevano rubato in casa sua subito dopo il delitto. Merce che è stata trovata in casa di un ricettatore romeno, a Pieve Emanuele.
E romeni sono anche i killer, Adrian Marian Benker, 19 anni e il suo giovane complice, che dice di essere minorenne, ma che secondo gli esami radiologici ha 18 anni.
La vittima li ha rimorchiati in un locale per gay in via Sammartini e una volta a casa, forse senza nemmeno consumare un rapporto sessuale, lo hanno ucciso. Probabilmente senza nemmeno rendersi conto di quello che facevano.
Due sbandati, insomma, anche un po' sprovveduti, visto che hanno usato uno dei due cellulari rubati al trans. E questo è stato uno degli elementi che ha portato gli investigatori della sezione omicidi della squadra mobile a scoprirli.
L'altro sono state le impronte digitali lasciate sul vaso di vetro con il quale hanno sfondato il cranio al travestito brasiliano.
L'arresto è avvenuto l'altro ieri all'alba, in una baracca fatiscente di Garbagnate Milanese. I due killer la condivividevano con un'altra coppia di romeni, risultati del tutto estranei all'omicidio.
fonte "Il Giorno" del 14 novembre 2003