ASSEMBLEA NAZIONALE DEL 07/05/2006
GENOVA

Mozione unificata "Izzo-Cuccio"

Crisalide AzioneTrans si impegna con priorità assoluta per proporre al governo una nuova legge o una "interpretazione autentica" dell'attuale legge 164/82 che preveda la rettifica del nome e dell'indicativo di genere (sesso) a prescindere da interventi chirurgici sui genitali. Tale intervento deve considerarsi come istanza espressa dalla persona transgender e non un "pegno" obbligatorio da pagare allo Stato, un "trofeo" da mostrare all'opinione pubblica. Il conseguimento di tale obbiettivo è - tra l'altro - il miglior contrasto alla prostituzione transgender, in quanto facilita l'integrazione lavorativa grazie a documenti conformi alla propria identità e apre finalmente l'accesso alla "legge sulla privacy" anche alle persone Transgender, non più costrette a mostrare documenti inappropriati in ogni occasione in cui vengono chiesti. Il cambio di nome soltanto (cosiddetta "piccola soluzione") non risolverebbe nessuna delle due situazioni sopra esposte in quanto, in assenza di modificazione anche dell'indicativo di genere, documenti essenziali per il lavoro come il codice fiscale o per il libero movimento all'estero, come il passaporto manterrebbero l'indicazione del "sesso" discordante sia dall'identità di genere della persona, sia - a quel punto - da un semplice "prenome" riassegnato. Tale nuovo inquadramento non dovrà ovviamente comportare la perdita della gratuità degli interventi di conversione sessuale per chi li chiede. Infine impegna l'Associazione per continuare la battaglia per ottenere il totale carico al SSN dei costi della transizione relativi alla terapia ormonale sostitutiva.
Approvata all'unanimità.